Buongiorno amici,

oggi vi parleremo di un libro che ci porta nella città di Derry, situata nell’estremo nord-ovest dell’Irlanda del Nord.

In questa regione, a partire dalla seconda metà degli anni ’60, si è combattuta una lunga guerra tra il movimento nazionalista repubblicano e cattolico irlandese guidato dall’IRA e il governo di Londra.

A Derry, gli effetti di questo scontro si riflettono ancora oggi in vari aspetti della vita locale, incluso lo sport, in particolare la squadra di calcio della città, il Derry City F.C.

In questo libro, scritto da Gianluca Cettineo si entra nella storia del Derry City F.C. e nella complessa situazione nordirlandese.

Il libro affronta diversi temi cruciali.

Innanzitutto, la lotta per l’identità e l’appartenenza alla comunità, in un contesto in cui il calcio diventa un punto di riferimento cruciale per l’espressione di queste identità.

Inoltre, si esplora l‘effetto della repressione politica e delle rivolte sulla squadra e sui suoi sostenitori, e come ciò abbia influenzato il calcio stesso.

Infine, si analizza il ruolo del Derry City F.C. come simbolo di resistenza e speranza in mezzo alle difficoltà.

L’abscract del libro

Derry non è una città comune e questa, non è una storia ordinaria. Emblema del conflitto nordirlandese, Derry è il simbolo del dualismo che la storia coloniale di questo angolo d’Irlanda ha impresso su persone e territorio. Derry o Londonderry, tricolore o Union Jack, Verde o Arancio, Gaelica o scoto-ulsteriana, repubblicana o lealista. Derry è una città dalle due anime ed è un luogo dal quale, volenti o nolenti, non vi si prescinde. Plasma, modifica e influenza. La sua tormentata storia travolge e segna la vita di chi vi nasce, vive e cresce. Come per la sua gente anche il suo club calcistico non si è potuto sottrarre all’universale regola della bivalenza che regolamenta il mondo nordirlandese. Il Derry City F.C., ha dovuto fare i conti con la situazione sociale e politica nordirlandese ed in quanto anche se non dichiarata espressione della comunità repubblicana di Derry ha dovuto lottare contro il segregazionismo nordirlandese. Questa, per il luogo in cui si svolge, non potrà mai essere solo una storia di calcio. È la storia di una città con due nomi, due anime, due comunità. È la storia di una squadra scomoda di una comunità scomoda.

L’autore

Gianluca Cettineo si innamora dell’Irlanda del Nord è nel 2007 durante il suo primo viaggio in Irlanda.

“Sono rimasto colpito dalla storia e dalla cultura che si riflettevano nelle città di Derry e Belfast, evidenziando il riflesso del passato nell’urbanistica e nelle identità culturali.

Ho iniziato a leggere di più sulla questione irlandese e ho scoperto un quadro storico millenario, di cui l’Irlanda del Nord è solo un risultato.

La mia passione per il calcio, invece, riguarda più i fenomeni sociali e culturali che lo circondano. Mi interessa come la storia irlandese abbia influenzato il calcio non solo in Irlanda del Nord, ma anche in Scozia, come si può notare nella celebre rivalità tra Celtic e Rangers a Glasgow.

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