VIV ANDERSON e una scena degna di Stephen King
Viv Anderson, il fortissimo terzino del Nottingham Forest di Brian Clough e primo calciatore nero a vestire la maglia della Nazionale inglese, è un personaggio simpaticissimo ed è spesso ospite di programmi televisivi e serate d’intrattenimento dove ama raccontare piccole storie di questi 20 anni di carriera ai vertici del calcio inglese e internazionale.
Uno degli aneddoti più divertenti della carriera di Anderson riguarda Justin Fashanu, costosissimo acquisto del Nottingham Forest e ragazzo con tante fragilità. (morì suicida a 37 anni e fu il primo calciatore di fama mondiale ad ammettere la propria omosessualità) – qui c’è la sua storia http://www.urbone.eu/obchod/storie-maledette
Il Nottingham è in ritiro a Marbella.
Justin Fashanu e Viv Anderson sono in camera insieme.
Alle due di notte l’albergo intero si sveglia di soprassalto a causa dei rumori provenienti proprio dalla camera dei due calciatori del Forest.
Quando i compagni di squadra, lo staff del Nottingham e il personale dell’albergo arrivano nella stanza dei due trovano la porta distrutta e Fashanu in bagno che si sta lavando le mani piene di sangue.
Anderson è ancora a letto, con le lenzuola tirate su fino al naso e gli occhi sbarrati.
Si scoprì in seguito che il povero Fashanu aveva avuto un incubo e aveva distrutto la porta della camera a pugni e calci.
“Non ricordo di aver mai più preso una paura simile in vita mia !” racconta oggi divertito Anderson.